Oltre l’impossibile, “pedala forte”
11 Aprile 2024Coppini Arte Olearia
2 Maggio 2024L’emozione di riattaccare “il numero” alla mia bici e partecipare ad una Gran Fondo c’era, non posso negarlo.
Oggi, però, una volta raggiunto il traguardo, dopo 143 chilometri e 2800 metri di dislivello, la fatica ha lasciato lo spazio alla più grande felicità, quella di avercela fatta.
E’ stato un test impegnativo, le salite si sono fatte sentire sulla gamba, ma per me era assolutamente importante riuscire a concluderla, in vista della grande avventura in America che mi aspetta dal 30 maggio.
Sono state 7 ore e 45 minuti che ho vissuto soprattutto divertendomi, assorbendo appieno quell’energia positiva che si manifesta ogni volta che salgo in sella alla mia bici e che, una volta tagliato al traguardo, ho voluto alzare al cielo come segno di vittoria, per avercela fatta.
E’ stato il primo test ufficiale proprio con la bicicletta che la Lombardo mi ha messo a disposizione per l’America e devo dire che la risposta del mezzo è stata super.
In queste settimane mi sono allenato molto, ormai non manca tanto alla partenza.
Sono pronto!!!!
E’ normale per me fare più fatica rispetto ad altri in salita, ma ogni volta che il dislivello si addolciva riuscivo a riprendere il ritmo in fretta, tanto da riuscire a chiudere l’ultimo tratto con una media di oltre 30 chilometri orari.
Sono contento anche per il tanto incoraggiamento che ho avuto durante tutto il percorso.
Ad un certo punto mi si è avvicinato un altro ciclista che mi ha detto: “Solo Dio può spiegare quello che stai facendo”.
Ora, per me è normale pedalare, perché rappresenta la passione sportiva che ha sempre più caratterizzato la mia vita da atleta.
Mi rendo conto che per gli altri può essere strano vedere uno che lo fa solo con una gamba, ma questi incoraggiamenti sono uno stimolo perché non dobbiamo dimenticare mai che ognuno di noi, attraverso le proprie potenzialità, può raggiungere gli obiettivi che si è prefissato.