Clarksville – Stefano Savazzi
7 Febbraio 2024On the Road 2024
11 Marzo 2024Diretta di Lunedì 3 Giugno da Indianapolis affidata al Pianista Jazz Carlo Uboldi.
Orario: ore 19 America / ore 13 Italia
Questo l’elenco degli artisti proposti.
Sarà poi una sorpresa per tutti/e, ciò che suonerà dal vivo nel corso della diretta.
Wes Montgomery: Nato e cresciuto a Indianapolis, Wes Montgomery è stato un leggendario chitarrista jazz. È considerato uno dei più grandi chitarristi jazz di tutti i tempi, noto per il suo stile unico e innovativo di suonare la chitarra. La sua influenza sulla musica jazz è duratura e significativa.
Cole Porter: Anche se non è nato a Indianapolis, Cole Porter ha trascorso parte della sua infanzia e della sua adolescenza nella città. È diventato uno dei compositori e autori di musical più celebrati del XX secolo, noto per le sue canzoni iconiche e le sue produzioni teatrali di successo a Broadway.
Michael Jackson: Anche se nato a Gary, Indiana, Michael Jackson è cresciuto nella vicina città di Indianapolis prima di diventare una delle superstar più famose e influenti della storia della musica pop. Il suo impatto sulla cultura musicale mondiale è enorme, e il suo legame con Indianapolis è parte integrante della sua storia personale.
www.carlouboldi.com
www.facebook.com/cuboldi
www.youtube.com/carlouboldijazz
www.jazzitalia.net/artisti/carlouboldi.asp
instagram: carlo.uboldi
Curriculum di Carlo Uboldi
Considerato tra i più quotati pianisti Italiani di jazz a livello internazionale, ha fatto del blues e dello swing la sua più grande passione sul pianoforte che prosegue tuttora con alle spalle oltre 4000 concerti Jazz in locali, Festivals e teatri in in Europa Meridionale, tra cui il Blue Note di Milano, l’Opera di Francoforte, il conservatorio di Zagabria e di Milano, il Jazz Keller di Francoforte, il Teatro Bibiena di Mantova. Quaranta dischi con svariate formazioni di cui 13 come leader, un disco dedicato a Clark Terry con Stjepko Gut guest del quintetto “Swingsuite” ed un disco live col Newyorkese Scott Hamilton. Esordisce a 18 anni all’interno della trasmissione TV1 estate su RAI 1 suonando già brani di sua composizione, in quegli anni è seguito negli studi dal Maestro Ettore Righello, pianista titolare dell’orchestra ritmica della R.A.I. di Milano. Spesso ospite di trasmissioni televisive, in questi anni alla trasmissione EssereBenEssere su Telecolor.
Ha collaborato/ collabora tuttora con grandi nomi del jazz Italiano quali Emilio Soana, Franco Cerri, Ellade Bandini, Luciano Milanese, Massimo Manzi, Emanuele Cisi, Mauro Negri, Laura Fedele, Stefano Bagnoli, Bruno De Filippi, Gianni Coscia oltre a svariati americani. Il suo stile personale e moderno ha come riferimento Oscar Peterson e si caratterizza da una carica vulcanica di swing ben coniugata alla raffinatezza espressiva.
Nel 1991 incide come ospite il suo primo LP prodotto dalla Ariston che vince il premio S.I.A.E. di quell’anno, nel 1992 l’ etichetta tedesca “Bellaphon” produce il disco “Milan Swing” in cui suona il repertorio di Goodman col vibrafonista Fritz Hartschuh. Nel 1997 per 15 anni sarà il pianista del quartetto di Gianni Coscia col quale interpreterà le canzoni di Gorni Kramer in jazz in tutti i teatri più importanti d’Italia e inciderà un disco per il quale le Poste Italiane emetteranno un francobollo con la copertina del CD.
Dal 2006 grazie ad un brano di sua composizione dal titolo “Welcome To Nippon” Uboldi vende tanto in Giappone al punto che dei musicisti nipponici reincidono il suo brano, nel frattempo un brano di musica nu-jazz scritto in collaborazione con Tiziano Leidi ed intitolato “Cathodical Mirror Of Human Beings” vende in un mese 10.000 copie, unico brano estero inserito in una compilation di musica elettronica giapponese chiamata “Beautiful Field”.
Attualmente titolare dello “Tsunami trio”, dell’ “Evergreen Jazz Trio” del “Ubbazu Trio” e del “Sapinori Dupi quartet”, cotitolare del Duo “Introspective” con Felice Clemente nonché pianista del quartetto jazz di Laura Fedele. Di recente uscito il primo disco Jazz col pianoforte accordato a 432 Hz con brani di sua composizione intitolato “Rinascita naturale”. A breve verrà pubblicato dalla casa editrice BLONK anche il suo primo libro in cui narrerà una serie di aneddoti accaduti lungo il suo percorso musicale.
Come docente di pianoforte moderno/jazz all’età di 22 anni è già l’insegnante più giovane della scuola “Piccolo Conservatorio Nuova Milano” di Milano, collega di tutti i più prestigiosi insegnanti di jazz della zona. Ha tenuto un seminario alla facoltà di musica Afro-Americana di Padova insieme a Gianni Coscia coi critici Vittorio Franchini e Luca Cerchiari, alla Bocconi di Milano ed al Conservatorio di Como, nonché svariati incontri/corsi sullo swing per il Comune di Como e per l’Università popolare della musica sempre nella sua città. Da 30 anni insegna in Italia e Svizzera mettendo a disposizione la sua esperienza nello swing e soprattutto sulla grande possibilità tramite la conoscenza armonica del blues e del jazz di poter avere un approccio professionale e più personale su brani pop di artisti internazionali tra i quali ad esempio Amy Winehouse, Stevie Wonder, Michael Jackson ed altri. Dal 2015 insegna esclusivamente alla PopMusicSchool di PabloMeneguzzi.