Stage 03 – Lafayette / Indianapolis
4 Giugno 2024Stage 05 – Edimburgh / Louisville
6 Giugno 2024Oggi ho toccato con mano, UN SOGNO!
Sono passate oramai diverse ore, ma risulta ancora difficile descrivere a parole le sensazioni che ho provato dentro al mitico circuito automobilistico di Indianapolis.
Un misto tra gioia, felicità, incredulita’, stupore.
C’è una frase di Jim Morrison che dice: “Non dire mai che i sogni sono inutili, perché inutile è la vita di chi non sa sognare”.
Bisogna credere nei sogni e costruire poco per volta, passo dopo passo, le condizioni che portino poi a realizzarsi.
Ed e’ andata proprio così!
Questa mattina siamo partiti senza avere la certezza di poter entrare all’interno del circuito.
Già arrivarci davanti e poter fare una foto all’ingresso, davanti alla scritta Indianapolis Motor Speedway, sembrava essere un’esperienza unica. Ma il nostro obiettivo restava ancora più grande.
Siamo arrivati all’interno del building principale per chiedere di entrare ma qui abbiamo ricevuto un secco ‘no’.
Un duro colpo che sembrava avesse detto fine ad ogni speranza.
Mi confronto con la squadra e c diamo appuntamento a pochi chilometri di distanza prima di entrare in città.
Torno all’esterno dell’edificio, e dopo circa 100 metri che pedalavo, mi accorgo che in un punto della recinzione c’è un piccolo varco che mi permette di vedere il tetto delle auto da corsa che giravano sulla pista.
Piccola cosa ma che fino a poco prima sembrava irraggiungibile.
Scatto un selfie e già stavo meglio, inconsapevole di cosa m stava aspettando.
Riparto in sella alla bici ed ecco che passati di nuovo 100 metri, noto un altro ingresso al circuito.
Immagino che ce ne siano molti altri e mentre mi rifaccio un altro selfie, noto dei semafori rossi ed altri verdi, con una strada a quattro corsie che scende e non si riesce a capire dove poi risalga.
Mi viene in mente il circuito di Monza, ed essendoci già stato, la strada si sarebbe poi trovata all’interno del circuito.
Decido di provarci, scendo in bici e poi….tutto quello che fino ad oggi avevo potuto solo immaginare, e’ diventato realta’.
I sogni hanno uno stretto legame con la tenacia, con la perseveranza nei propositi e nell’azione.
Sono riuscito ad entrare all’interno del circuito, ho realizzato il mio sogno, perché non mi sono fermato davanti al primo ‘no’.
Ho continuato, con tenacia, con curiosità, a cercare una seconda possibilità, che poi e’arrivata.
Un insegnamento importante, da mettere in pratica nella vita di tutti I giorni e che non dimenticherò.
Bisogna credere anche a cio’ c’è all’apparenza può sembrare impossibile, perché questo può diventare reale.
E allora cambia tutto.
Tutto ciò che è avvenuto dopo, lo lascio raccontare alle immagini di Federico Manfredi.
Eccoci dunque arrivati al termine della quarta tappa di questa grande esperienza ‘On the road’.
Un’esperienza che mi sta portando a scoprire un’America sempre più affascinante.
Oggi abbiamo raggiunto Edimburgh, cittadina dell’Indiana che conta poco meno di 4500 abitanti, 100 i chilometri percorsi.
L’entusiasmo e’ grande, così come la consapevolezza di vivere un’esperienza magnifica.