Incontro al Senato con Presidente Casellati
15 Settembre 2020Via Postumia da Zevio a Verona (21-47)
16 Settembre 2020Seconda tappa di questo secondo step della Via Postumia.
A fatica, dopo una abbondante colazione, una strepitosa cena il giorno prima ed una accoglienza doc, lasciamo all 6.50 l’agriturismo “La Pergola” di Valeria e Dino per avviarci al luogo di partenza, fissato alle ore 7 dall’incompiuta di Brendola.
Quando arrivo c’è già l’amica Ninetta pronta e scalpitante e Francesca, già stata con me nella tappa verso Piazzola sul Brenta.
La temperatura che avverto è ottima, leggera umidità ma lamentarsene sarebbe eccessivo.
Partiamo puntuali e da subito una bella discesa ci porta alle porte di Vo.
Nel percorso attraversiamo ogni tanto qualche strada principale con un pò di traffico ma per la maggior parte del tempo siamo immersi in un silenzio che ci piace e lo dichiariamo anche.
Qualche macchina che ci affianca ogni tanto ma nulla di che.
Molto più semplice della tappa di ieri presenta comunque qualche salita e discesa collinare, ma senza particolare fatica nell’affrontarla, aiutati anche dalla temperatura e anche per il panorama che ci affianca.
E’ periodo di vendemmia ed anche oggi ho avuto la possibilità di mangiare l’uva appena raccolta ed assaggiarla.
Nel guardare questi grappoli, trovo incredibile quanto alcuni chicchi fossero stracolmi di acqua, dandomi la sensazione come se stessero scoppiando, infatti alcuni, nello staccarli dal grappolo, esplodevano il loro liquido sulle mie mani.
Curioso vedere due tipologie completamente diverse una dall’altra di vendemmia a pochissimi metri di distanza; chi ancora con il trattore ed il carretto tagliava a mano grappolo per grappolo e chi con una macchina appositamente costruita, riusciva ad andare molto più veloce.
Immagino che da un certo punto di vista sia importante anche ottimizzare i tempi, ma la poesia di mangiare l’uva appena raccolta mentre gli agricoltori te ne raccontano la storia, è ineguagliabile.
Ad attenderci l’amministrazione di Sarego, ma prima, appuntamento sorpresa al “rifugio dei colori”, una realtà con circa 10 bambini di max 5 anni dove ogni giorno vivono le colline, la natura, gli spazi con attività all’aperto di grande crescita (uscirà un video ad hoc per questo).
Presente l’amministrazione a cui ho chiesto un pò la storia del loro comune e come ogni altro, anche qui molte cose da raccontare che rendono unico ed ineguagliabile questo comune.